Il pane Tabouna è un pane tradizionale tunisino cotto in origine all’interno di forni in terracotta chiamati “tabouna”. Ha una forma rotonda e leggermente schiacciata, una crosta esterna dorata e fragrante e un interno morbido e leggermente alveolato. Preparato con semola di grano duro, lievito e acqua, è un pane semplice ma ricco di sapore, perfetto per accompagnare piatti di verdure, carne o per essere gustato con olio d’oliva e harissa. La cottura su pietra o piastra gli conferisce un profumo affumicato e rustico, tipico delle preparazioni casalinghe del Maghreb.
Tabouna
Il pane che profuma di deserto
Tabouna
Il pane che profuma di deserto

PROVATO IN: Tunisia
DIFFICOLTà – Facile
2h 30 min
preparazione
20 min
cottura
220° C forno
temperatura
-
Sciogliere il lievito e lo zucchero in metà dell’acqua tiepida e lasciare riposare 10 minuti finché non si forma una schiuma.
-
In una ciotola capiente, mescolare semola e sale. Versare il lievito attivato e iniziare a impastare aggiungendo gradualmente l’acqua rimanente.
-
Quando l’impasto è omogeneo, aggiungere l’olio e continuare a impastare per almeno 10 minuti, fino a ottenere una pasta liscia ed elastica.
-
Coprire con un panno e lasciare lievitare per 1 ora e mezza in un luogo tiepido.
-
Dividere l’impasto in 4 parti e modellare delle pagnotte tonde e piatte, alte circa 3 cm.
-
Lasciare riposare altri 30 minuti.
-
Cuocere su una piastra rovente o in forno statico già caldo a 220°C per circa 20 minuti, girando a metà cottura se si usa la piastra. La superficie deve dorarsi leggermente e formare delle bolle.
Curiosità e consigli
Il pane Tabouna prende il nome dal forno in terra cotta a forma di campana in cui viene tradizionalmente cotto. Anche se in casa usiamo il forno o la piastra, l’aroma resta inconfondibile. Ottimo con olio d’oliva, harissa o formaggi locali.
Ingredienti
porzioni: 4 Pani
- 500 g Semola di Grano duro fine
- Sale un cucchiaino
- Lievito di birra secco 1 bustina (7g)
- Zucchero 1 cucchiaino
- 300 ml Acqua Tiepida
- 2 cucchiai Olio Evo
Ogni morso era un frammento di silenzio tunisino, un respiro nel vento caldo del deserto, una promessa fatta di farina e mani che sanno aspettare.
Tabouna
Il pane che profuma di deserto
Tabouna
Il pane che profuma di deserto

PROVATO IN: Tunisia
Storia e Descrizione
Il pane Tabouna è un pane tradizionale tunisino cotto in origine all’interno di forni in terracotta chiamati “tabouna”. Ha una forma rotonda e leggermente schiacciata, una crosta esterna dorata e fragrante e un interno morbido e leggermente alveolato. Preparato con semola di grano duro, lievito e acqua, è un pane semplice ma ricco di sapore, perfetto per accompagnare piatti di verdure, carne o per essere gustato con olio d’oliva e harissa. La cottura su pietra o piastra gli conferisce un profumo affumicato e rustico, tipico delle preparazioni casalinghe del Maghreb.
Curiosità e consigli
Il pane Tabouna prende il nome dal forno in terra cotta a forma di campana in cui viene tradizionalmente cotto. Anche se in casa usiamo il forno o la piastra, l’aroma resta inconfondibile. Ottimo con olio d’oliva, harissa o formaggi locali.
Ingredienti
PORZIONI PER: 4 Pani
- 500 g Semola di Grano duro fine
- Sale un cucchiaino
- Lievito di birra secco 1 bustina (7g)
- Zucchero 1 cucchiaino
- 300 ml Acqua Tiepida
- 2 cucchiai Olio Evo
DIFFICOLTà – Facile
2h 30 min
preparazione
20 min
cottura
220° C forno
temperatura
-
Sciogliere il lievito e lo zucchero in metà dell’acqua tiepida e lasciare riposare 10 minuti finché non si forma una schiuma.
-
In una ciotola capiente, mescolare semola e sale. Versare il lievito attivato e iniziare a impastare aggiungendo gradualmente l’acqua rimanente.
-
Quando l’impasto è omogeneo, aggiungere l’olio e continuare a impastare per almeno 10 minuti, fino a ottenere una pasta liscia ed elastica.
-
Coprire con un panno e lasciare lievitare per 1 ora e mezza in un luogo tiepido.
-
Dividere l’impasto in 4 parti e modellare delle pagnotte tonde e piatte, alte circa 3 cm.
-
Lasciare riposare altri 30 minuti.
-
Cuocere su una piastra rovente o in forno statico già caldo a 220°C per circa 20 minuti, girando a metà cottura se si usa la piastra. La superficie deve dorarsi leggermente e formare delle bolle.
Ogni morso era un frammento di silenzio tunisino, un respiro nel vento caldo del deserto, una promessa fatta di farina e mani che sanno aspettare.