kafteji
Il profumo dell’olio bollente, il tagliere di legno consumato, e una padella piena di verdure che sfrigolano sotto il sole nordafricano. Il Kaftaji è uno di quei piatti che non si dimenticano: nasce povero, si fa ricco di sapori e diventa irresistibile. Lo abbiamo ordinato in un piccolo chiosco nel cuore di Tunisi, con la brezza del Mediterraneo addosso e la sabbia ancora tra le dita. Veronika ha sorriso: «Questo, Cami, lo rifacciamo a casa». E così è stato.

PROVATO IN: Tunisia
DIFFICOLTà – Facile
-
Lava tutte le verdure e asciugale bene.
-
Taglia a cubetti regolari patate, zucchina, melanzana e peperoni.
-
Friggi ogni verdura separatamente in olio ben caldo finché non saranno dorate e croccanti. Scola su carta assorbente.
-
A parte, sbollenta i pomodori, spellali e tagliali a cubetti.
-
In una padella pulita, fai saltare i pomodori con un filo d’olio e un cucchiaio di harissa. Aggiungi sale e pepe.
-
Unisci tutte le verdure alla padella e mescola per amalgamare i sapori.
-
Aggiungi le uova intere sopra le verdure, copri e lascia cuocere a fuoco basso finché l’albume si rapprende.
-
Spegni il fuoco, aggiungi prezzemolo tritato e servi caldo, tagliato grossolanamente come da tradizione.
Curiosità e consigli
Il Kaftaji tradizionale si serve con una forchetta e un pane croccante locale, spesso in piatto unico.
Alcune varianti includono l’aggiunta di fegato fritto, merguez o tonno.
Il taglio grossolano simboleggia la convivialità e il pasto condiviso.
È un cibo da strada diffusissimo, amato anche dai locali per la sua semplicità appagante.
Ingredienti
- 2 Patate medie
- 1 Peperone verde
- 1 Peperoncino verde (facoltativo)
- 1 Zucchina
- 1 Melanzana Piccola
- 2 Pomodori maturi
- 2 Uova
- 1 Cucchiaio di Harissa (o pasta di peperoncino)
- 1 Cucchiaio di Prezzemolo tritato
- Olio di Semi per friggere
- Sale e Pepe q.b.
kafteji

PROVATO IN: Tunisia
Storia e Descrizione
Il profumo dell’olio bollente, il tagliere di legno consumato, e una padella piena di verdure che sfrigolano sotto il sole nordafricano. Il Kaftaji è uno di quei piatti che non si dimenticano: nasce povero, si fa ricco di sapori e diventa irresistibile. Lo abbiamo ordinato in un piccolo chiosco nel cuore di Tunisi, con la brezza del Mediterraneo addosso e la sabbia ancora tra le dita. Veronika ha sorriso: «Questo, Cami, lo rifacciamo a casa». E così è stato.
Curiosità e consigli
Il Kaftaji tradizionale si serve con una forchetta e un pane croccante locale, spesso in piatto unico.
Alcune varianti includono l’aggiunta di fegato fritto, merguez o tonno.
Il taglio grossolano simboleggia la convivialità e il pasto condiviso.
È un cibo da strada diffusissimo, amato anche dai locali per la sua semplicità appagante.
Ingredienti
- 2 Patate medie
- 1 Peperone verde
- 1 Peperoncino verde (facoltativo)
- 1 Zucchina
- 1 Melanzana Piccola
- 2 Pomodori maturi
- 2 Uova
- 1 Cucchiaio di Harissa (o pasta di peperoncino)
- 1 Cucchiaio di Prezzemolo tritato
- Olio di Semi per friggere
- Sale e Pepe q.b.
DIFFICOLTà – Facile
-
Lava tutte le verdure e asciugale bene.
-
Taglia a cubetti regolari patate, zucchina, melanzana e peperoni.
-
Friggi ogni verdura separatamente in olio ben caldo finché non saranno dorate e croccanti. Scola su carta assorbente.
-
A parte, sbollenta i pomodori, spellali e tagliali a cubetti.
-
In una padella pulita, fai saltare i pomodori con un filo d’olio e un cucchiaio di harissa. Aggiungi sale e pepe.
-
Unisci tutte le verdure alla padella e mescola per amalgamare i sapori.
-
Aggiungi le uova intere sopra le verdure, copri e lascia cuocere a fuoco basso finché l’albume si rapprende.
-
Spegni il fuoco, aggiungi prezzemolo tritato e servi caldo, tagliato grossolanamente come da tradizione.