Skip to main content
Bsissa
da gustare con le dita

Bsissa

da gustare con le dita

La Bsissa è una preparazione tradizionale tunisina, nutriente e intensa, nata come alimento di sopravvivenza e diventata poi una colazione o uno snack energizzante. La sua texture compatta, quasi lucida, e il gusto profondo la rendono unica. È una delle forme più antiche di “crema da impasto”, consumata spesso con le mani, secondo l’usanza beduina.

PROVATO IN: Tunisia

DIFFICOLTà – Facile

20 min
preparazione
7 min
cottura
fiamma bassa
temperatura
  • Tostare la farina d’orzo in padella antiaderente per 5-7 minuti a fuoco basso, mescolando costantemente, finché non diventa leggermente più scura e sprigiona un aroma intenso.

  • Nel frattempo, ammorbidire i datteri in acqua tiepida per 10 minuti e poi frullarli fino a ottenere una pasta.

  • Unire la farina d’orzo tostata, la pasta di datteri e l’olio d’oliva in una ciotola.

  • Aggiungere un pizzico di sale e impastare con le dita, regolando la densità con piccole quantità d’acqua fino a ottenere una crema densa e lucida, facilmente modellabile ma non troppo liquida.

  • Servire in piccole porzioni da prelevare con le dita.

Curiosità e consigli

In alcune varianti si aggiungono semi di finocchio o anice tostati.

È tradizione prepararla durante il Ramadan o come “scorta energetica” durante i viaggi nel deserto.

Ottima anche fredda, si conserva per giorni in contenitore chiuso.

Un sapore antico come la sabbia del deserto. La bsissa non si mangia: si assapora con rispetto, una dita alla volta.
Bsissa
da gustare con le dita

Bsissa

da gustare con le dita

PROVATO IN: Tunisia

Storia e Descrizione

La Bsissa è una preparazione tradizionale tunisina, nutriente e intensa, nata come alimento di sopravvivenza e diventata poi una colazione o uno snack energizzante. La sua texture compatta, quasi lucida, e il gusto profondo la rendono unica. È una delle forme più antiche di “crema da impasto”, consumata spesso con le mani, secondo l’usanza beduina.

Curiosità e consigli

In alcune varianti si aggiungono semi di finocchio o anice tostati.

È tradizione prepararla durante il Ramadan o come “scorta energetica” durante i viaggi nel deserto.

Ottima anche fredda, si conserva per giorni in contenitore chiuso.

Ingredienti

PORZIONI PER: 4
  • 150 g farina d’orzo tostata
  • 8 datteri secchi denocciolati
  • 3-4 cucchiai di Olio EVO
  • 1 pizzico di sale
  • Acqua q.b.

DIFFICOLTà – Facile

20 min
preparazione
7 min
cottura
fiamma bassa
temperatura
  • Tostare la farina d’orzo in padella antiaderente per 5-7 minuti a fuoco basso, mescolando costantemente, finché non diventa leggermente più scura e sprigiona un aroma intenso.

  • Nel frattempo, ammorbidire i datteri in acqua tiepida per 10 minuti e poi frullarli fino a ottenere una pasta.

  • Unire la farina d’orzo tostata, la pasta di datteri e l’olio d’oliva in una ciotola.

  • Aggiungere un pizzico di sale e impastare con le dita, regolando la densità con piccole quantità d’acqua fino a ottenere una crema densa e lucida, facilmente modellabile ma non troppo liquida.

  • Servire in piccole porzioni da prelevare con le dita.